VIA AEMILIA

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Dal III secolo a.C. iniziarono le campagne di conquista della pianura da parte dei romani. In seguito alla conquista di Bononia, attuale Bologna, nacque l’esigenza di costruire una funzionale via di comunicazione che collegasse Rimini a Piacenza per garantire un veloce spostamento dell’esercito. Emilio Lepido si occupò della sua costruzione, durata solamente 2 anni: dal 189 al 187 a.C.

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La via Emilia si interseca con la Via Flaminia proveniente da Roma. Il punto di inizio coincide con l’arco dell’ imperatore Augusto costruito nel 27 a.C. L’arco è tuttora visibile ed era originariamente inglobato nella cinta muraria più antica. Era probabilmente sormontata da una statua dell’imperatore. Nei tratti extraurbani la strada era solamente glareata, ossia composta da ghiaia e ciottoli pressati nella terra senza legante. Spesso ai lati della strada si sono trovati resti di necropoli di epoca analoga.